I membri del gruppo condividono i loro problemi personali con gli altri.
La psicoterapia di gruppo è un modello di trattamento in cui un piccolo gruppo di persone si incontra sotto la guida di uno o più terapeuti per discutere problemi personali e relazionali. La psicoterapia di gruppo è stata sviluppata negli anni ’40 e ’50 dai terapeuti americani Jacob Moreno e Irvin Yalom e si è dimostrata efficace per una vasta gamma di disturbi mentali, tra cui depressione, ansia, disturbi alimentari, problemi di dipendenza e problemi relazionali.
La terapia di gruppo differisce dalla terapia individuale in quanto i membri del gruppo forniscono un sostegno reciproco e ricevono feedback dagli altri membri del gruppo, oltre che dal terapeuta. La dinamica del gruppo consente ai membri di imparare dalle esperienze degli altri, di sperimentare nuove forme di comportamento e di ricevere una prospettiva differente sui loro problemi.
Ci sono diversi tipi di terapia di gruppo, tra cui la terapia di gruppo esperienziale, la terapia di gruppo cognitivo-comportamentale e la terapia di gruppo psicoanalitica.
La terapia di gruppo esperienziale si concentra sulle emozioni e sull’espressione di sé attraverso l’esperienza immediata. La terapia cognitivo-comportamentale si concentra sull’identificazione e sulla modifica dei pensieri e comportamenti disfunzionali, mentre la terapia di gruppo psicoanalitica si concentra sull’analisi dei conflitti inconsci.
La terapia di gruppo può essere utilizzata come un trattamento primario per alcuni disturbi, come i disturbi d’ansia, o come un trattamento supplementare per altri disturbi, come la depressione maggiore.
In generale, i benefici della terapia di gruppo sono sentirsi meno isolati, sviluppare una maggiore comprensione di se stessi e degli altri, migliorare le relazioni e acquisire nuove competenze per affrontare i problemi.
La psicoterapia di gruppo è un trattamento sicuro e generalmente ben tollerato. Come con qualsiasi trattamento, ci possono essere effetti collaterali, come sentirsi a disagio nel condividere informazioni personali con gli altri membri del gruppo. Tuttavia, questi effetti collaterali sono solitamente temporanei e possono essere gestiti dal terapeuta.